Il Comune scopre undici case abusive
Qualcuno ha dato uno sguardo al PUC e ci ha creduto subito e ha costruito senza chiedere niente a nessuno, altri invece hanno ampliato una parte della casa in assoluto silenzio. Tutti con la convinzione assoluta di poterla fare franca. E invece ben undici ordini di demolizione di altrettanti fabbricati abusivi sono stati notificati dal responsabile tecnico del Comune, Giuseppe Pinna nei giorni scorsi. Gli interessati adesso avranno novanta giorni di tempo per buttare giù quanto costruito senza autorizzazioni o con permessi scaduti da tempo e mai rinnovati come invece impone la legge. Diversamente ci penserà il Comune ad azionare la ruspa e le spese del lavoro saranno chiaramente addebitate agli inadempienti.Le opere abusive sono state segnalate in buona parte a “Pabarregas”, un'area che ricade nel territorio di Silì, dove tempo fa i vigili urbani segnalarono piccole ma numerose costruzioni che sono state tirate su senza però avere i necessari permessi. Altre opere non regolari sono state scoperte anche a nel quartiere di Sa Rodia e a Sa Luggiana, zona quest'ultima che ricade sempre nel territorio della frazione di Silì.
Le leggi poco chiare e le lunghe burocrazie italiane hanno convinto i possessori dei terreni nel portarsi avanti con i lavori. Ora bisognera ruscire a fermare le ruspe.