Città-ladrona? Silì in piazza per l'autonomia
Primo
grande appuntamento per il futuro della popolosa frazione oristanese.
Il Comitato per la ricostruzione del Comune di Silì, ha fissato per
domani presso la piazza della Circoscrizione (Asilo ex Esmas)
un'assemblea per discutere sulla proposta di riprendersi la propria
autonomia dalla città capoluogo di provincia.
LA LETTERA
Nei giorni scorsi una lettera aperta aveva messo in evidenza come «i
disagi che affliggono la comunità e l'attuale situazione
politico-amministrativa che riguarda il paese in quanto frazione di
Oristano», non possono più essere ignorati. Il presidente del Comitato
Patrizio Puggioni, ritiene quindi «necessario un impegno diretto
dell'amministrazione di Silì. Il ruolo di frazione appare ormai inadatto
a una comunità come la nostra. Le problematiche della gestione
quotidiana della vita cittadina e, soprattutto, dello sviluppo futuro
del nostro centro, possono essere affrontate in maniera determinante
solo da un'amministrazione locale, radicata nel territorio e ad esser
appartenente. Questo anche alla luce dei recenti provvedimenti che hanno
portato alla soppressione di molte circoscrizioni, tra cui quella di
Silì. L'obiettivo principe di questa riunione - conclude il presidente
Patrizio Puggioni - è discutere di autonomia di Silì dal Comune di
Oristano, e valutare assieme ai siliesi se questa può essere la strada
giusta per il riscatto del nostro paese».
L'INCONTRO
All'incontro parteciperanno oltre al presidente Puggioni, anche
Giuseppe Puddu, presidente della circoscrizione di Silì e alcuni sindaci
e amministratori locali del territorio. Dunque si rafforza il movimento
per l'autogoverno e il referendum resta l'arma più democratica e
«necessario» per la svolta. A metà aprile infatti la Prefettura aveva
dato semaforo verde al referendum con la sola condizione che la
consultazione venisse effettuata «su base comunale». Una buona notizia
per il comitato autonomista che però dovrà impegnarsi nella raccolta di
firme per legittimare l'eventuale referendum.
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